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News (47)

  • Leonilde Gambetti
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DAVIDE SERRA, TRA FILANTROPIA E FINANZA

Quello della finanza è spesso dipinto come un mondo di squali. Troppo raramente emerge il lato più umano ed etico di alcuni personaggi afferenti a quel mondo, che invece sono dei veri e propri benefattori.
È il caso di Davide Serra, nato a Genova da una normalissima famiglia ligure e naturalizzato inglese. Primo della sua famiglia a laurearsi grazie ai risparmi dei nonni e dei genitori che, un compleanno dopo l'altro, al posto di futili regali, mettono da parte per lui delle piccole somme da usare al momento della sua maturità per permettergli di iscriversi all'università Bocconi e studiare.

  • Fabrizio Andreoli
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Covid-19, confinati, storia e luoghi di confino.

 

Nel mondo vi sono circa tre miliardi di persone confinate nelle loro abitazioni al fine di combattere la diffusione di Covid-19.

Invitiamo alla lettura del saggio (reperibile nelle edicole, nella collana Ritrovare l'Italia. Itinerari d'autore tra storia e cultura, "Corriere della Sera", 2020), I luoghi di confino, (Il Mulino, 2019) di Anna Foa, storica, tra i massimi esperti di storia ebraica.

  • Corinna Maci
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L’Italia e il peso della politica nelle decisioni

La maggior parte dei cittadini ha dimostrato di saper affrontare con grande senso di responsabilità questi lunghi giorni di quarantena.

Responsabilità e dignità che non sono scontate ; a questo proposito preferisco vivere in un Paese in cui ci si organizza per cantare sui balconi di casa piuttosto che in uno in cui i cittadini scendono con le armi in mano contro il lockdown come è avvenuto in Michigan. La scia di dolore che il coronavirus ha creato è una ferita che richiederà tempo per essere cicatrizzata. I cittadini hanno fatto la loro parte. La politica ora è chiamata a dare delle risposte e a fornire strumenti adeguati.

Quello a cui stiamo assistendo invece è una profonda crisi nella catena di comando. Gli alleati di governo non hanno una linea comune sul pacchetto di misure economiche da adottare a livello europeo, a dimostrazione che la convivenza tra un partito europeista e uno che affonda le proprie radici nel populismo

  • Augusto Coriglioni
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Qui Doha - 22 Aprile 2020. Corona virus farà cambiare le politiche energetiche?

In questo periodo in cui il Covid19 ha monopolizzato ogni forma di informazione e comunicazione, alcuni giornali e notiziari hanno segnalato che in diverse aree del globo i valori di inquinamento ed emissioni (tecnicamente GHG – greenhouse gas emissions al 75/80% ossido di carbonio) hanno, per la prima volta dalla crisi finanziaria del 2009, registrato sensibili riduzioni. Le severe restrizioni alle attività industriali, a viaggi e spostamenti sono la principale causa; non dobbiamo altresì sottovalutare l’andamento delle quotazioni del petrolio sui mercati internazionali.

Esperti ed analisti di mercato si interrogano, esprimono opinioni, redigono studi e report:

  • Ernesto Pappalardo
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Federico Caffè, la grande e ultima lezione sull’economia del benessere

 

Il 20 aprile del 1987 fu resa nota dal fratello la scomparsa di Federico Caffè che avvenne qualche giorno prima (il 15 aprile). Diverse le "riletture" dell'episodio, con non poche ipotesi che sono susseguite nel tempo, ma resta ancora oggi un solo di mistero su un evento che, puro, ha trovato diverse "interpretazioni". In ogni caso, permetti le opere e le riflessioni di una personalità di assoluto rilievo non solo l'attenzione della sua materia specifica - l'economia - ma ben al di là di una “specializzazione” sicuramente preminente e illuminante.

Che cosa permane nella viva attualità del pensiero di Federico Caffè?

  • Francesco Orofino
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Crisi pandemica, diseguaglianza sociale e disagio abitativo

 

Una proposta per la ripartizione: un nuovo piano di edilizia residenziale pubblica

 

Il permesso di avanzare una proposta per la task force guidata da Colao non così quale.

Avviare un grande programma di edilizia residenziale pubblica per le fasce deboli della popolazione.

Non così come cambierà il nostro sistema di sviluppo nei prossimi anni, come muteranno le città, quale modello economico si affermerà dopo questi eventi: ma così tra le conseguenze di questa crisi sanitaria e del blocco del sistema economico-produttivo ce n'è una particolarmente preoccupante: l'acuirsi delle diseguaglianze sociali e dell'assistenza dei cittadini italiani in condizioni di povertà assoluta e relativa. 

  • Corinna Maci
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L’Europa tra demagogia e realismo

La settimana appena trascorsa è consegnato due momenti meritevoli di attenzione. Il primo è avvenuto nella giornata di martedì in cui 16 ore di negoziato nel corso della notte sono state fatte riemergere una spaccatura all'interno dell'Eurogruppo chiamato a decidere le misure economiche per fronteggiare l'emergenza in corso.

Il presidente europeo, il portoghese Mario Centeno aveva annunciato che le divisioni tra nord e sud non erano state superate e rimandava ogni decisione a giovedì. Questo primo incontro è sembrato rievocare quella particolare situazione in cui molti di noi si sono ritrovati, di quando si trova un parente ammalato al capezzale e preoccupazione del malato, è costretto un litigare con i parenti rinfacciandosi colpe reciprocamente.

  • Ernesto Pappalardo
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Giannini, il fondatore della ricchezza buona

 

La storia di Amadeo che con la “Bank of Italy” aprì la strada in America a tantissimi emigranti e insegnò al mondo come vincere la povertà.

“Non voglio diventare ricco perché nessun uomo possiede in realtà la ricchezza, ma ne è posseduto”. Fu questo il principio che orientò tutta la vita di Amadeo Peter Giannini - figlio di emigranti italiani stabilitisi a San Francisco e fondatore della “Bank of Italy” prima e della “Bank of America National Trust and Saving Association” poi - accompagnandolo a concludere un percorso esistenziale (prima ancora che professionale e imprenditoriale) che vale la pena tenere sempre ben presente.

 

Ne ha ricordato recentemente il valore e la visione Davide Giacalone nel corso di una testimonianza alla Fondazione Einaudi, consentendo una “lettura” che offre l’opportunità - in questi tempi alquanto “malconci” proprio dal punto di vista della prospettiva degli eventi - di valutare con attenzione le risposte da mettere al più presto in campo.

  • Corinna Maci
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IL PROTAGONISMO CINESE E I TIMORI DEGLI STATI UNITI

 

Se è vero che la politica internazionale ha le sue regole, la recente telefonata tra il Presidente americano Trump e il Capo di Stato cinese Xi Jinping – durante la quale è stata ribadita la necessità di cooperare insieme nella lotta al coronavirus- non deve dare l’illusione che le ostilità tra i due Paesi si siano sopite.

È vero il contrario; i prossimi mesi saranno caratterizzati da una forte competizione. Questo perché mentre la Cina si appresta ad uscire dall’emergenza sanitaria, gli Stati Uniti sono nel bel mezzo della tempesta: il 27 marzo hanno superato l’Italia e la Cina per numero di persone infette da covid-19,

  • Augusto Coriglioni
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Qui Doha - 1 Aprile 2020 Emergenza Covid: un sostegno dalla tecnologia

 

In questo periodo così complicato per tutto il pianeta, le tecnologie consentono di tenere contatti personali e professionali, erogare ed usufruire di servizi pubblici e privati: rinnovo documenti, presentazione istanze, operazioni bancarie, acquisti nei supermercati on-line, lezioni scolastiche e universitarie.

Qatar General Electricity and Water Corporation (Kahramaa) - Azienda che eroga servizi elettrici e idrici qui in Qatar - ha verificato un notevole aumento degli accessi ai servizi on-line.

Nel periodo 17-28 marzo, la creazione di nuovi account ha registrato un incremento del 93%, i log sono aumentati di circa il 300%, e i download della app che l’Azienda ha reso disponibile per gli smartphones sono cresciuti del 240%, se confrontati con lo stesso periodo del mese di febbraio. Kahramaa nei dieci giorni di marzo ha ricevuto oltre 17.000 accessi, di cui oltre 14.000 pagamenti “elettronici”.